Nel nostro paese vi sono vari tipi di assunzioni agevolate, volte a favorire l'ingresso, o il rientro, di giovani e disoccupati nel mondo del lavoro.
Grande successo hanno riscosso i contratti d'apprendistato professionalizzante che prevedono un percorso di formazione per il lavoratore da svolgersi a carico dell'azienda la quale a sua volta beneficia di significative agevolazioni fiscali.
L'assunzione con tale tipologia di contratto comporta pertanto benefici ed oneri sia per il datore di lavoro che per il lavoratore. L'azienda investe nel giovane assunto, garantendogli una formazione utile per il futuro e rinunciando al contempo ad alcune ore di lavoro da dedicare all'apprendistato obbligatorio. Inoltre, come anticipato, il datore di lavoro usufruisce di un significativo risparmio di denaro, attraverso gli sgravi contributivi.
L'apprendista riceve formazione gratuita ed una certa stabilità, merce rara al giorno d'oggi, dal momento che il suo contratto non può essere concluso prima del termine del percorso prestabilito, eccetto che in presenza di giusta causa o giustificato motivo.
Anche il contratto di lavoro d'apprendistato professionalizzante deve essere stipulato in forma scritta, indicando la mansione che il lavoro deve svolgere, la qualifica da acquisire al termine del periodo d'apprendistato ed allegando il piano formativo predisposto per il neo assunto.
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